Published on: Aprile 1, 2021

Nuovo impianto di automazione installato in Gamma Pack S.p.a.

“Abbiamo scelto Cason perché fin dall’inizio si sono dimostrati professionali, attenti ai nostri obiettivi da raggiungere e ai nostri suggerimenti”

Dottor Vittorio Grossi - Presidente Gamma Pack S.P.A.

È con queste parole, che il Presidente di Gamma Pack, Dottor Vittorio Grossi, ha commentato l’installazione dell’impianto di automazione di scarico, imballo e pallettizzazione di bobine di film plastico a valle delle taglierine ribobinatrici del’impianto dello stabilimento di Parma.

Gamma Pack opera nel settore degli imballaggi flessibili ed è specializzata in film plastici per food – no food- e settore farmaceutico. Per aumentare la produttività e l’efficienza del proprio reparto di taglio e accoppiamento, ha deciso di affidarsi alle soluzioni di Cason Handling.

Gli obiettivi da raggiungere erano:

  • Aumentare la produttività dell’impianto
  • Ridurre i tempi morti
  • Alleviare lo sforzo fisico degli operatori
  • Integrare l’impianto con l’E.R.P. aziendale
  • Aumentare la tracciabilità del prodotto

 

Il nostro staff ha raggiunto questi obiettivi realizzando un impianto di automazione su misura, adattandolo alle taglierine e ai cicli produttivi del cliente  senza modifiche meccaniche ai macchinari esistenti.

Fase 1 - Scarico delle bobine

Il trasferimento delle bobine dalle taglierine ribobinatrici alla linea di raccolta avviene con controllo dell’operatore. Lo spostamento delle bobine, grazie a sistemi automatizzati, non comporta sforzi fisici all’operatore. Per agevolare ulteriormente il lavoro dell’operatore, all’interno dell’impianto di automazione sono stati previsti spintori sugli scaricatori e culle a rulli per lo scarico.

Le bobine lasciano le taglierine pre etichettate. L’operatore premendo il tasto avvia i trasportatori fino alla zona di imballo.

Fase 2 - Isola di imballaggio

Le bobine inserite nella linea di raccolta vengono trattate in modo totalmente automatico. Il sistema di trasporto è stato progettato in modo da poter controllare il flusso delle bobine e poter gestire accumuli. Le bobine arrivano all’isola di imballaggio e vengono identificate attraverso la lettura del bar code apposto sulle etichette. La lettura dell’etichetta è garantita da un dispositivo che porta la bobina in rotazione per assicurarne la corretta lettura. Nella stessa posizione è installata una bilancia di processo per registrare il peso di ogni singola bobina.

Impianto di automazione

Fase 3 - Insacchettatrice automatica

Dopo la corretta lettura del bar code, si passa all’insacchettamento della bobina. In funzione del diametro e della lunghezza della bobina l’insacchettatrice si imposta automaticamente.

Il sacchetto è realizzato mediante 4 saldature di un film microforato (30/50 micron). Gli eccessi di film generati sono rimossi dal sacchetto automaticamente. Terminato l’insacchettamento viene applicata un’ulteriore etichetta sul sacchetto di imballo bobina.

Fase 4 - Palletizzazione con robot antropomorfo 6 assi

Per la pallettizzazione a valle dell’insacchettamento è stato previsto l’uso di un robot antropomorfo ABB. Le bobine sono alimentate al robot da un nastro provvisto di centratore. L’isola di palletizzazione contiene:

  • 6 posizioni di pallettizzazione. Ogni posizione permette un prodotto differente e pallettizzazione bobine con asse verticale e pallet di varie dimensioni.
  • Robot antropomorfo, con singola pinza, ABB adatto a manipolare le bobine da max 100 kg
  • 1 Postazione separatori in cartone (unica dimensione 80x 120). L’assegnazione pallet rispetto alla taglierina di provenienza è dinamico. Le dimensioni pallet possono essere differenti nei limiti dei dati di progetto.

La zona di lavoro robot, all’interno dell’impianto di automazione (area di palettizzazione) è segregata con recinzioni fisse e barriere di sicurezza

Industry 4.0

Il focus tecnologico dell’impianto di automazione è l’interfacciamento tra l’E.R.P. dell’Azienda e il software Cason dell’impianto. Il sistema di gestione impianto prende in carico i dati delle commesse in lavoro. Dall’ E.R.P. aziendale, tutte le informazioni (tipologia di bancale, mandrino bobina da utilizzare in produzione, numero di bobine da posizionare sul bancale e separatori tra gli strati si/no, etc)  vengono trasferite al sistema di supervisione dell’impianto, quest’ultimo realizzato totalmente su misura del cliente.  Attraverso lo scambio continuo dei dati tra il sistema di supervisione dell’ impianto e l’ E.R.P. aziendale, avviene il corretto approntamento della commessa. Una volta che il pallet è completato, il software Cason rilancia i dati verso l’E.R.P. e parte la stampa di un packing list con l’elenco completo delle bobine presenti, i loro sub-lotti, i vari pesi e tutte le informazioni per la spedizione all’utilizzatore. Questo precesso consente di tracciare in tempo reale i prodotti e l’avanzamento della produzione.

Conclusioni

Tutte le funzioni all’interno dell’impianto di automazione avvengono senza contatto umano. Questo aspetto, unito al drastico aumento della produttività, al miglioramento del flusso dei materiali e alla totale tracciabilità dei prodotti rendono questo impianto perfettamente aderente ai canoni dell’Industry 4.0.

Se desideri avere maggiori informazioni sull’impianto di automazione scrivici a: [email protected]

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